Partito Democratico | Mauro Rotondi (candidato al consiglio regionale): “In Regione, con ragione”
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Mauro Rotondi (candidato al consiglio regionale): “In Regione, con ragione”

Mauro Rotondi (candidato al consiglio regionale): “In Regione, con ragione”

MAURO ROTONDI
CANDIDATO AL CONSIGLIO REGIONALE NELLA PROVINCIA DI VARESE
INCONTRO Venerdì 9 Febbraio alle ore 21, VARESE presso la sede di Via Monte rosa 26
 
 
Carissimo Amico/a
   sono Mauro Rotondi, Candidato al Consiglio Regionale nel collegio di Varese.
Ti invito Venerdì 9 Febbraio alle ore 21 a VARESE presso la sede di Via Monte Rosa 26. Gradirei conoscerti di persona e confrontarmi con te sui temi della campagna elettorale.
Conto sul tuo aiuto per fare un bel lavoro e costruire qualcosa di utile insieme.
Ti aspetto
Con amicizia
Mauro
 

In Regione con Ragione: presentazione del candidato Mauro Rotondi

Carissimi amici

Mi chiamo Mauro, per la precisione Mauro Edoardo Rotondi, sono avvocato, ho lavorato per un periodo all’aeroporto di Malpensa,  ho maturato esperienze di lavoro in azienda e all’estero. Sono saronnese dalla nascita, lombardo, italiano. Qualcuno mi conosce dalle amministrative di Saronno del 2015, anno in cui è iniziato il mio impegno attivo, dal momento che ero in lista per le elezioni comunali, a sostegno del candidato sindaco Francesco Licata. Per il resto, oltre a lavorare, ho giocato a calcio diversi anni a livello agonistico, ho praticato e pratico atletica per tenermi in forma, amo lo sport, la montagna, la bicicletta, il cinema, il teatro, apprezzo il buon vino e sono un viaggiatore.

Ebbene, al termine del lavoro di squadra tra i nostri circoli, sono stato scelto come candidato alle elezioni regionali in rappresentanza della  Provincia di Varese, e ora inizio la mia corsa.

Non è mia intenzione soffermarmi su proclami, presentazioni personali o promesse roboanti. Non sono la persona adatta, e in questo periodo li trovo fuori luogo. Oltretutto, i proclami si assomigliano un po’ tutti,  correrei il rischio di essere ripetitivo e noioso.

Preferisco invece focalizzarmi sul senso del mio impegno e su quanto per me sarà importante far emergere da questa avventura. Pertanto, tengo a sottolinearlo, in sintonia con il programma di Giorgio Gori, l’inclusione di chi è meno fortunato sarà il centro di ogni mio intento e azione. A questo proposito mi sono appuntato una bella frase pronunciata dal cardinal Carlo Maria Martini, da cui partire per farmi capire: Chi è orfano della casa dei diritti, difficilmente sarà figlio della casa dei doveri. Questa è davvero una frase significativa, e sottolinea quanto ogni mio sforzo, ogni mia battaglia, ogni mia attività in ogni campo o settore, che si tratti di trasporti, sanità, turismo, inquinamento, scuola o quant’altro, sarà affrontata con lo sguardo rivolto ai più deboli, per creare maggiori opportunità e sostenere chi non ha avuto la fortuna di farcela con le proprie forze o ha perso la speranza strada facendo. Il rapporto con l’altro sarà il centro del mio coinvolgimento, in ossequio alla tradizione della Lombardia del fare ogni cosa sempre al meglio, di essere la regione  traino dell’Italia in quasi tutti i settori, terra innovativa e con lo sguardo sempre rivolto all’Europa e al mondo, ma anche esempio di solidarietà.

Il mio sarà un lavoro di ascolto e sarà un piacere farlo insieme a chi vorrà essere al mio fianco. Per questi motivi, chiedo il contributo di tutti, e spero di incontrarvi numerosi. Durante i nostri incontri, dopo avervi ascoltato, farò un riassunto di tutte quanto emerso e consegnerò il lavoro a Giorgio Gori in persona, seguendo un metodo che, a mio avviso, è interessante e concreto.

Ne sono consapevole: è un periodo in cui è facile scoraggiarsi, ma vi invito a non rassegnarvi, a non estromettervi e a non farvi estromettere dalla vita pubblica, ma a partecipare e a impegnarvi anche quando tutto sembra perduto e nessuno vi pare in grado di risolvere i problemi. Infatti, mollare, lasciare perdere non avrebbe né senso né fine: sono convinto che tutti possiamo essere “super” in quello che facciamo. Per essere efficaci dobbiamo mettere PASSIONE, IMPEGNO, FIDUCIA e soprattutto  CORAGGIO, molto coraggio. Trovo davvero appropriato, in tal senso, citare il ritornello di una canzone spesso passata per radio negli ultimi tempi: Ci vuole molto coraggio ad avere coraggio.

Vi chiedo pertanto di aiutarmi in questa volata lunga un mese, perché senza di voi non sono nessuno. Vedete, non lo nascondo, quando mi è stato chiesto se me la sentissi di correre, lo stupore non è stato poco. Durante i giorni in cui pensavo quale decisione prendere stavo programmando un viaggio a Roma per visitare la mostra dei geniali ed epocali Pink Floyd. Ebbene, all’inaugurazione dell’evento, il grande Roger Waters, mitico musicista e compositore della band, ha sfoderato una delle sue frasi taglienti come lame: In ogni momento puoi prendere in mano le tue briglie e dirigere la tua sorte. Preparati ad alzarti in piedi e vivi la vita con autenticità. Sono rimasto profondamente colpito, suonava proprio come un invito! Ebbene, io l’ho preso alla lettera, e ho spostato la visita della mostra a dopo il 4 marzo!

Sono qui, vi aspetto e conto sul sostegno di tutti per far bene questa corsa.

Con amicizia,
 
Mauro Rotondi
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