17 Lug Lettera dall’On. Angelo Senaldi
Vi scrivo per proporvi un aggiornamento sulle principali attività del gruppo Pd alla Camera e mie personali (se gradite essere informati con continuità, potete fare riferimento alla pagina facebook Angelo Senaldi deputato, all’account twitter @angelo_senaldi e al blog www.angelosenaldi.it).
E’ recentissima l’approvazione della legge che modifica il processo penale. In sintesi, il testo agisce su alcuni punti sensibili del sistema giustizia, come la durata dei processi, la possibilità stessa che questi giungano a conclusione e la diffusione delle intercettazioni. Sulla prescrizione la novità principale è che resterà sospesa per 18 mesi, dopo le sentenze di primo e secondo grado. Importanti sono anche le pene più severe per il voto di scambio, il furto, la rapina e l’estorsione.
Altro passo avanti è stata l’approvazione del Ddl concorrenza, ora al Senato, su temi che toccano praticamente la totalità delle famiglie italiane. Si va dai fondi pensione ai pagamenti digitali, dalle assicurazioni, soprattutto per quanto concerne i rinnovi, ai servizi postali. Ancora, la legge contiene provvedimenti su ambiente, sanità, servizi bancari, turismo, con l’obiettivo di sostenere la crescita e contrastare i monopoli, penalizzanti per i consumatori.
“Nessuna tortura resterà impunita” è poi lo slogan scelto dal gruppo dei deputati Pd per presentare la legge, passata a inizio luglio, su un reato odioso. Fino a pochi giorni fa in Italia il delitto di tortura non esisteva, a dispetto di richieste e richiami della comunità internazionale. Reato e aggravanti sono finalmente definiti.
Quanto a me, ho continuato a partecipare ai lavori della Commissione Attività Produttive e della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulla contraffazione. Uno dei temi che ho seguito maggiormente è il Piano Nazionale per l’Industria 4.0. Tutti i dati, fra gli altri quelli di Assilea, che ha organizzato un convegno al quale sono intervenuto, dimostrano che il piano ha dato una scossa al mondo delle imprese. Finalmente si investe in tecnologia e in un nuovo approccio nell’organizzare la produzione. Qui, numeri e qualche riflessione sviluppata al convegno.
Mi sono occupato anche di Zone Economiche Speciali, un argomento delicato per il nostro territorio, in particolare per le aree al confine con la Svizzera e la zona a vocazione imprenditoriale di Busto – Gallarate – Saronno. La mia posizione, raccolta in questo intervento, è che si possa ragionare sulla creazione di Zes puntuali, su territori ben definiti.
La questione della chiusura notturna di alcuni valichi tra Italia e Canton Ticino mi ha visto impegnato a più riprese, fra l’altro con l’invio di un’interrogazione al Ministero dell’Interno. Trovo inutile affrontare l’argomento con la foga che ha contraddistinto alcuni amministratori e politici nei loro interventi sui mezzi d’informazione. In questo articolo di Luino Notizie ci sono il mio punto di vista e la risposta ricevuta dal Ministero dell’Interno.
Sono in attesa di riscontri, invece, per quanto concerne un’interrogazione su AlpTransit di cui si parla in questo articolo di Varese News. L’avanzamento del progetto comporta importanti interventi sulla linea ferroviaria Luino Gallarate. Le comunità locali sono preoccupate per la quantità di treni in transito, le tipologie di merci trasportate, l’inquinamento acustico, la sicurezza. Chiedo, oltre a informazioni dettagliate, se sia previsto un tavolo di confronto e aggiornamento a cui partecipino Ministero dei Trasporti, Fs / Rfi e sindaci.
Un’ultima interrogazione ha riguardato il Jrc di Ispra. Vorrei avere rassicurazioni che, in futuro, il centro non sarà utilizzato per lo stoccaggio di scorie provenienti da altri siti nucleari, magari esteri, anche se una visita con i sindaci della zona ha dato esiti rassicuranti. Fra l’altro, sia attraverso le audizioni periodiche dei responsabili Jrc in Commissione Attività Produttive, sia grazie al recente sopralluogo, ho potuto constatare che il centro è all’avanguardia dal punto di vista della sicurezza, dal momento che risponde già a quanto richiesto dalla direttiva Euratom del 2014 (il Consiglio dei Ministri ha recepito il documento, che serve a istituire un quadro comunitario per la sicurezza degli impianti e le Commissioni Attività produttive ed Ambiente lo stanno analizzando e discutendo in queste settimane).
In aula sono intervenuto per la dichiarazione di voto sulla legge che riforma l’amministrazione straordinaria delle grandi aziende in difficoltà. Un passaggio che i mezzi d’informazione non hanno valorizzato, impegnati nel seguire l’attualità strettamente politica, ma che meriterebbe attenzione se non altro per l’elevato numero di lavoratori potenzialmente interessati.
Ancora, ho seguito, e continuo a seguire, la vicenda degli istituti superiori di studi musicali, tra i quali c’è il gallaratese Puccini. La cosiddetta manovrina, passata alla Camera a inizio giugno, mette a disposizione i fondi per la statizzazione. In pratica gli enti locali, come il Comune di Gallarate, potranno alleggerire progressivamente l’impegno economico a sostegno di queste istituzioni formative e culturali, e destinare quanto risparmiato ad altre necessità.
Desidero anche segnalarvi che ho realizzato una sorta di guida sintetica delle misure per le imprese, in particolare Pmi, contenute nelle Leggi di Stabilità a partire dal 2015, dagli sgravi contributivi al pacchetto Industria 4.0, dalla contabilità semplificata ai finanziamenti agevolati per l’acquisto di macchinari e attrezzature. Quanti fossero interessati ad avere una copia possono contattarmi utilizzando i recapiti riportati all’inizio.
Quanto al Partito Democratico, ho affidato alle pagine della Prealpina due riflessioni che spero possano dare un contributo al dibattito su come uscire dal momento difficile vissuto sia a livello nazionale che locale. La primarisale a maggio e contiene considerazioni sulla legge elettorale, sui tempi per andare alle urne e sulla figura stessa del politico. La seconda è di metà giugno ed è un richiamo alla concretezza e alla coerenza, all’abbandono dei tatticismi e degli improvvisi cambi di rotta, alla necessità di dare velocità e, insieme, profondità all’azione politica.
Prima di salutarvi, infine, desidero rivolgere un pensiero a tutti i volontari che stanno lavorando e lavoreranno alle feste dell’Unità. In tempi in cui sembrano contare solo i messaggi veicolati dalla rete e le discussioni sui social network, è bello sapere che tante persone hanno ancora voglia di incontrarsi, rimboccarsi le maniche e mettersi al servizio della comunità. Grazie a tutti, buona estate!
Angelo Senaldi
No Comments