02 Mar Appello al voto – Maria Chiara Gadda (capolista proporzionale – Camera dei Deputati
Carissime, carissimi,
Il 4 marzo si avvicina, e desidero ringraziare ciascuno di voi per il grandissimo lavoro fatto insieme in una campagna elettorale certamente non facile.
Abbiamo affrontato insieme il freddo intenso di questa stagione, e soprattutto incontrato tanti cittadini e associazioni del nostro territorio.
Domenica abbiamo finalmente la possibilità – attraverso il nostro voto – di “cambiare passo” in Regione Lombardia con Giorgio Gori Presidente, e di “tenere il passo” a livello nazionale riconfermando la fiducia al Partito Democratico.
In questi cinque anni di governo, abbiamo provato con determinazione a rimettere il Paese nel binario della normalità, attraverso un piano di riforme serio e concreto.
I numeri e i risultati stanno iniziando a darci ragione, la verità prima o poi arriva, ma abbiamo bisogno di stabilità e di continuità per portare a termine il lavoro iniziato.
Tanti cittadini sono smarriti e la rapidità con la quale avvengono i cambiamenti crea disagio e incertezza nel futuro. Questo sentire comune non deve essere sottovalutato, ma noi siamo persone responsabili, e non abbiamo mai utilizzato la paura per un voto in più. La buona politica alla fine vince sempre, e in ogni caso noi non saremmo in grado di agire diversamente.
In queste ultime ore, contattiamo i nostri amici, le persone che ancora non hanno deciso se, e per chi votare. I programmi passano attraverso le idee, i valori e le competenze delle persone e da questo punto di vista credo che dobbiamo essere orgogliosi di come ciascuno per il proprio ruolo si è speso in queste settimane di campagna elettorale.
Ma allo stesso tempo, i programmi contano eccome perché sono il biglietto da visita con il quale ci si presenta ai cittadini. Abbiamo scelto di proporre un piano serio e soprattutto sostenibile dal punto di vista economico e sociale. Non è un caso, ad esempio, che nei programmi degli altri partiti siano completamente assenti parole importanti come il “servizio civile” per i giovani e soprattutto “terzo settore”. Per noi più di cinque milioni di volontari, 301.000 associazioni ed un milione di lavoratori che si dedicano ad attività solidali non sono qualcosa di residuale, ma rappresentano il cuore pulsante del nostro Paese senza il quale negli anni di crisi sarebbe stato difficile mantenere la coesione sociale. Allo stesso tempo si ha la sensazione che il tema del lavoro in questa campagna elettorale sia diventato un pretesto per disegnare scenari futuri rilanciando numeri al solo scopo di giocare sui bisogni delle persone.
Non c’è una ricetta sola e nemmeno la bacchetta magica, ma attraverso le riforme messe in atto e le scelte politiche fatte in questa legislatura abbiamo favorito la creazione di un milione di posti di lavoro e ridotto la disoccupazione giovanile su cui si può e si deve fare ancora meglio. Il lavoro fatto dimostra che è possibile immaginare nuova e sana occupazione in tanti ambiti, dalla manifattura, alla cultura, al sociale, all’ambiente, all’agricoltura. Nella prossima legislatura si deve consolidare il percorso avviato lavorando sulla formazione, le politiche attive del lavoro, servizi di conciliazione dei tempi di vita e lavoro, partite IVA e politiche industriali di settore.
Il 4 marzo, diamo fiducia alla serietà e alla concretezza!
Votare è semplice, alla Camera (scheda rosa) e al Senato (scheda gialla) basta tracciare una croce sul simbolo del Partito Democratico. In questo modo darete la vostra fiducia a me, e ai nostri candidati nel listino proporzionale e nei collegi uninominali.
Un caro saluto e grazie per il vostro impegno,
Maria Chiara Gadda
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